La villa delle Meraviglie di Bomarzo, piccolo borgo alle falde del monte Cimino, è circondata dal giardino chiamato Sacro Bosco e più comunemente conosciuto come Parco dei mostri. Una vasta area verde ideata e progettata nel 1552 dal principe Vicino Orsini e dall'architetto Pirro Ligorio, che crearono un eccentrico boschetto facendo scolpire sui sassi enigmatiche figure di mostri, draghi, ambigui soggetti mitologici e strani animali esotici, che ancora oggi abitano il parco, insieme a tempietti funerari, fontane e obelischi con incisioni di motti e iscrizioni. Un vero e proprio labirinto di simboli che impressiona il visitatore che si aggira spaesato in un silenzio quasi irreale tra sfingi, elefanti, draghi, orchi, animali a tre teste, figure misteriose e personaggi storici o della fantasia. Fino a incontrare il Mascherone, il simbolo del parco rappresentato da una testa di orco dalla bocca completamente spalancata, dentro la quale si entra titubanti per accedere a una buia caverna. Il parco è aperto tutto l'anno e dispone anche di un'area per barbecue. In aprile, in occasione dei festeggiamenti in onore di sant' Anselmo, patrono di Bomarzo, si corre il palio cavalleresco dedicato al santo. La corsa è preceduta da un corteo storico e dalia dolce sagra dedicata al biscotto tipico.