Comune di Celleno

Informazioni storiche e turistiche di Arlena di Celleno

Celleno è un comune di 1359 abitanti della provincia di Viterbo, situato tra il Lago di Bolsena a e il Lago di Alviano. Il nome deriva probabilmente dalla leggende che narra della sua fondazione ad opera di Italo, discendente di Enotro, in memoria di sua figlia Cilena. Celeno, secondo la mitologia greca, era anche una della tre arpie figlie di Elettra e Traumante e in effetti nello stemma comunale appare proprio lo stemma di un'arpia.

Un'altra ipotesi è che a causa delle conformazione del territorio di natura tufacea, presenta cavità utilizzate in passato per diversi scopi. Da qui viene quindi la parola "cella", intesa come piccola grotta.

Il monumento più bello e suggestivo del paese è indubbiamente il Castello Orsini, all'ingresso della Celleno antico. Il castello, circondato da un fossato, presenta un fortilizio e una grande torre di guardia. Oltrepassando il suo portale possiamo visitare la struttura, ad eccezione di alcuni ambienti, nel quale troviamo una serie di cunicoli, che sono franati. Il castello è stato restaurato recentemente ad opera di Enrico Castellanie fu confiscato dal comune per essere utilizzato come ufficio amministrativo, come ambulatorio e come scuola fino alla costruzione degli edifici del paese nuovo.

Nella piazza del Comune troviamo il campanile dell'ex parrocchia, a pianta quadrangolare e a sinistra del castello sorge invece la Chiesa di San Carlo di cui restano oggi solo le mura. Vicino alla piazza sorge la Chiesa di San Donato, in stile romanico, che presenta un portale d'ingresso in pietra. Il borgo della Celleno antica, attualmente in ristrutturazione, ci presenta un paesaggio suggestivo con case in tufo rosso completamente diroccate, affiancate ad edifici ristrutturati che ci ricordano la loro struttura originale.

Nella parte nuova del paese sorgono invece edifici di recente costruzione, tra le quali il palazzo comunale, la chiesa parrocchiale e le scuole elementari e medie. Merita una visita il convento costruito nel 1610 sulla strada che porta al borgo antico e la Chieda di San Rocco, nella quale troviamo un pregevole crocefisso ligneo risalente al XV secolo.

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