Comune di Viterbo

Informazioni storiche e turistiche di Arlena di Viterbo

Viterbo è un comune di 64.548 abitanti capoluogo dell'omonima provincia del Lazio, situata alle pendici dei Colli Cimini.

Il paese di origini etrusche, fu conquistata dai Romani nel IV sec. a.C. e negli anni successivi subì le invasioni dei Goti e dei Bizantini per poi essere sottomessa dai Longobardi dall’VIII sec. d.C..

Il periodo di massimo splendore per Viterbo, inizio nell'anno 1000, nel quale iniziò ad imporre la propria potenza espandendosi territorialmente fino a che venne conquistata da Federico Barbarossa nell’anno 1160, conferendole il titolo di Civitas nel 1164.

Nel 1192 venne scelta come Sede Vescovile e sotto la potenza del papato si espanse ulteriormente e acquisì maggior prestigio con l'instaurarsi della Sede Pontificia sul Colle del Duomo d ove oggi si trova il celebre Palazzo Papale.

Un famoso episodio dell’epoca, è legato ad un conclave durato due anni e nove mesi. I Cardinali rimasero rinchiusi per tutto questo tempo nel Palazzo, non riuscendo a trovare un accordo per eleggere il successore di Papa Clemente IV.

Proprio per questo, storicamente la città è anche nota anche come la Città dei Papi poiché nel XIII secolo fu sede pontificia e per circa 24 anni il Palazzo Papale ospitò o vi furono eletti vari Papi.

La città ha un vasto centro storico medioevale cinto da mura e circondato da quartieri moderni. La sua cinta muraria merlata è in ottimo stato di conservazione, con porte d'accesso a volte disadorne e altre volte complete di maestosi portoni in legno.

A ovest si estendono zone archeologiche e termali come la necropoli di Castel d'Asso, la sorgente del Bullicame e il teatro romano di Ferento.

In città sono presenti numerosi palazzi di pregevole valore architettonico e storico, splendide piazze abbellite con preziose fontane in peperino e numerose chiese ricche di opere d'arte; consigliamo inoltre una visita allo splendido e suggestivo quartiere medievale di San Pellegrino. Da non perdere anche le visti e ai musei cittadini, tra cui citiamo il Museo nazionale etrusco e quello Civico, Il Museo della ceramica e quello del Colle del Duomo.

Un'altra particolarità sono le numerose gallerie sotterranee scavate nel tufo, che mettono in comunicazione buona parte degli edifici del centro storico, creando una fitta rete di cunicoli e camminamenti, a volte parzialmente sommersi e ricchi di reperti archeologici. Attualmente molti di questi sono utilizzati come cantine e nella seconda guerra mondiale erano un rifugio per la popolazione durante i bombardamenti aerei che colpirono la città del 1943 - 1944.

La città è famosa per il trasporto della Macchina di Santa Rosa, tradizionale e spettacolare manifestazione che si svolge ogni anno la sera del 3 settembre, in onore della Santa patrona: una struttura illuminata, alta 30 metri e del peso di 52 quintali, viene portata a spalla da cento uomini, i Facchini di Santa Rosa, per le vie abbuiate della città. Nel 2013 la Macchina è stata inserita dall'UNESCO tra i Patrimoni immateriali dell'Umanità.

A Viterbo hanno sede l'Università della Tuscia, istituita il 18 aprile 1979, il comando nazionale dell'Aviazione dell'Esercito, la Scuola Sottufficiali dell'Esercito e la Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare.

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