Comune di Canino

Informazioni storiche e turistiche di Arlena di Canino

Canino è un comune di 5.310 abitanti della provincia di Viterbo, situato nell'immediato entroterra rispetto alla costa tirrenica nella Maremma Laziale. I primi insediamenti sul territorio risalgono al periodo etrusco

Nel 1468 nasce a Canino Alessandro Farnese che sarà nominato Papa Paolo III., che donò il territorio al figlio Pier Luigi che lo incluse nei territori del Ducato di Castro

In seguito alla distruzione di Castro, Canino tornò nella mani della Santa Sede che la vendette a Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone, nominato Principe di Canino da Papa Pio VII . Nel periodo in cui Napoleone fece arrestate il papa, Luciano fu costretto a fuggire in America; ma al suo ritorno, dopo 4 anni, attuò una serie di migliorie urbanistiche, tra le quali il restauro delle terme di Musignano.

Al confine con il territorio di Montalto, troviamo la necropoli etrusca di Vulci, nei pressi del fiume Fiora, e i resti della città etrusca distrutta dai romani nel 280 a.C.. La necropoli comprende circa 30.000 tombe. Quello che resta della città etrusca è oggi conservato nel museo interno al Castello, mentre ci rimangono tracce più evidenti della città romana, tra i quali in tratto di strada, il basamento di un tempio e una villa patrizia.

Nel castello dell'Abbadia, troviamo il museo archeologico che conserva il ricchissimo corredo della tomba della Panatenaica, ceramiche etrusche e greche, bronzi, sarcofagi ed elementi architettonici ornamentali. Il Castello fu edificato a ridosso del ponte dell'arcobaleno, nel XII secolo dai monaci cistercensi, su una preesistente abazia dedicata a San Mamiliano distrutta dai saraceni. Nel XIII secolo fu un importante centro di accoglienza per i pellegrini e per mezzo secolo fu gestito in collaborazione con i templari. Nei secoli successivi l'edificio passò nelle mani di diverse nobili famiglie, tra le quali i Farnese e i Bonaparte.

A Vulci si trova anche un'area naturale protetta, l'oasi, che si estende lungo il fiume Fiora dove, grazie ad una cascata, si è creato un piccolo laghetto balneabile. Nella zona sono presenti molte specie vegetali e animali.

.

.

.

.

.

.